“Incartato” come una grande opera di Christo
Detto così può sembrare blasfemo, in verità l’impacchettamento del Santuario Madonna della Porta per le esigenze del cantiere di restauro in corso ci riporta alle monumentali opere di Land Art che hanno reso famoso nel mondo il progetto artistico dei coniugi Christo Vladimirov Yavachev (Gabrovo, 13 giugno 1935 – New York, 31 maggio 2020) e Jeanne-Claude Denat de Guillebon (Casablanca, 13 giugno 1935 – New York, 18 novembre 2009) realizzatori di opere su grande scala.
Opere, spesso di carattere effimero nate da un atteggiamento rigorosamente anti-formale in antitesi con il figurativismo della Pop Art e con le fredde geometrie della Minimal Art.
In una lettera del 1958 l’artista scriveva: “La bellezza, la scienza e l’arte trionferanno sempre”.
Un grande auspicio per il futuro, ma anche la sintesi della grande eredità che ci resta attraverso le sue opere e il suo ricordo …in attesa che concretamente, dopo i lunghi e meticolosi lavori di restauro, il Santuario possa recuperare il suo originario splendore.
Fotografia: Fausto Franzosi