L’Arcangelo
Gabriele può anche essere l’angelo che visitò Giuseppe. Dopo aver appreso della gravidanza di Maria, Giuseppe considera l’ipotesi di non sposarla più, ma “un angelo del Signore” appare a Giuseppe in sogno e gli dice che il concepimento avvenne mediante lo Spirito Santo.
Secondo la tarda leggenda, è anche l’angelo non identificato del Libro della Rivelazione (Apocalisse di Giovanni) che soffia il corno annunciando il Giorno del Giudizio. Sia per i cattolici sia per gli ortodossi, è San Gabriele l’Arcangelo, conosciuto come il santo patrono dei lavoratori delle comunicazioni. Come tale è ricordato il 29 settembre.
In letteratura Gabriele è ricordato nel XXIII canto del Paradiso dantesco, ghirlanda che scende ad avvolgere la Madonna, cantando una melodia a cui si uniscono tutti i beati.
“E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.”
(dalla Lettera di san Paolo ai Colossesi)