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Serata evento per far conoscere la qualità dei restauri al Santuario

GUASTALLA. Domani, mercoledi 1 dicembre alle 21, nella sala dell’Antico Portico di palazzo ducale avrà luogo un incontro dal titolo “Risplende il Santuario”, volto a far conoscere la qualità e le fasi di sviluppo dei lavori alla “Beata Vergine della Porta” . Il progettista, architetto Giorgio Gabrieli, parlerà dell’andamento delle opere di consolidamento e restauro, ma saranno le restauratrici dell’impresa AhRcos di Bologna a illustrare nel dettaglio il tipo di lavorazioni messe in atto, facendo leva sulle immagini suggestive di Fausto Franzosi. Interverranno il vicario generale della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla monsignor Alberto Nicelli, il sindaco di Guastalla Camilla Verona e il parroco dell’Unità Pastorale “Beata Vergine della Porta” don Nildo Rossi, oltre ai rappresentanti del comitato per il restauro.

«Siamo a un passaggio cruciale e decisivo per definire i tempi di completamento dell’opera – spiega il direttore dei lavori – ma affinché il cantiere proceda senza interruzioni occorre un diffuso sostegno economico da parte di tutti i cittadini e i fedeli di Guastalla e del suo territorio».

Chi intende effettuare donazioni potrà farlo mediante assegno oppure mediante bonifico bancario intestato a “Restauro Santuario Beata Vergine della Porta” sul conto corrente, attivato a Guastalla presso la filiale EmilBanca, con Iban IT21Z0707266360000000431980. Le donazioni daranno diritto alla detrazione Irpef (per privati e lavoratori autonomi) o alla deduzione (per imprese e titolari di partita Iva) delle somme erogate. Ormai da un anno procedono i lavori del grande cantiere attivato per il restauro del santuario. In queste settimane il ponteggio che circonda la chiesa ha lasciato comparire parti dell’edificio ultimate,dando la misura dei progressi compiuti. L’ammontare delle opere è ingente e supererà anche le cifre inizialmente preventivate, ma restituirà alla comunità di Guastalla e ai fedeli una chiesa pienamente consolidata e recuperata in tutto il suo splendore. L’incarico ai progettisti e all’impresa AhRcos è stato affidato da tempo, con la piena fiducia di poter trovare tutte le risorse necessarie. Ora, ultimati gli interventi di consolidamento strutturale, è sul recupero delle decorazioni pittoriche,degli stucchi, dei pavimenti e degli infissi che il lavoro si sta concentrando. I progettisti, il direttore dei lavori e le maestranze stanno dimostrando tutta la loro professionalità; ma al loro fianco a lavorare intensamente è anche il comitato per il restauro del santuario, costituito due anni fa, composto dalla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, dalla parrocchia di San Pietro nella Concattedrale, dal Comune di Guastalla e da un gruppo di persone di buona volontà, conil compito di ridare vita al santuario, che rappresenta una parte importante della storia e del presente di Guastalla.

«La sfida è impegnativa – dice il comitato –. Circa un milione di euro era la cifra da raccogliere. Questo sforzo ingente, che vede impegnata l’intera comunità locale, è tutt’ora in corso. Non si tratta tuttavia solo di fondi da reperire; occorre anche assicurare a tutti i cittadini e ai fedeli l’informazione di ciò che sta avvenendo».

M.P.

da GAZZETTA DI REGGIO 01 Dicembre 2021