Diamo tempo al tempo
Non potrà avvenire la riapertura in tempo per l’anniversario del primo miracolo, il 7 febbraio 2022. Ci vorrà più tempo per completare la ristrutturazione e il restauro dello storico santuario della Madonna della Porta, in centro a Guastalla. Ma la maggiore attesa varrà il sacrificio, visto che è previsto un esito finale ancora migliore di quello che ci si potesse aspettare. Sono infatti più delicati e impegnativi del previsto gli interventi alla parte decorativa e architettonica interna, che interessa praticamente tutte le vaste pareti del tempio costruito sulle antiche mura dell’ex città ducale. L’altra sera, in una pubblica assemblea a palazzo ducale, si è fatto il punto della situazione con i progettisti, con il parroco don Nildo Rossi, con il vicario della diocesi, monsignor Alberto Nicelli, oltre che con il Comitato per il restauro del santuario. Si è aggiornato il quadro generale dei lavori, ma si è parlato pure della raccolta fondi per poter coprire l’intero costo previsto per la ristrutturazione. “Del milione di euro previsto come integrazione al contributo pubblico per eseguire i lavori – spiega Stefano Storchi, presidente del Comitato – confermiamo la raccolta di due terzi della somma. Ma rilanciamo l’appello ad aiutarci, perché mancano ancora delle risorse per completare tutta l’operazione”.
Antonio Lecci
da il Resto del Carlino venerdì 3 dicembre 2021