Centimetro dopo centimetro
Una interessante fototestimonianza di Fausto Franzosi che documenta il meticoloso intervento di pulitura dell’apparato decorativo, esaltazione della filosofia del tempo paziente.
[…] Opere di questa portata avevano richiesto il pensiero delle cattedrali, cioè quella rara attitudine umana a intraprendere progetti lungimiranti che richiedono più di una generazione per essere completati. Gli architetti iniziali sanno che solo i loro nipoti li vedranno finiti, ma sono contenti lo stesso perchè hanno avviato qualcosa di importante che rimarrà, come le cattedrali medioevali europee che sono ancora in piedi dopo mille e cinquecento anni. E da una generazione all’altra, da un governo all’altro, non si può cambiare idea, ci vuole continuità di obiettivi e di intenti. Solo in questo modo, con il pensiero delle cattedrali, era stato possibile cominciare ad affrontare seriamente il cambiamento…
da: VIAGGIO NELL’ITALIA DELL’ANTROPOCENE di Telmo Pievani e Mauro Varotto